Volevamo presentarvi il nuovo strumento per la certificazione e collaudo di impianti fotovoltaici secondo normativa CEI 82-25 GreenTest FTV100 dell' Azienda Amra Chauvin Arnoux strumenti di misura.Lo strumento è stato progettato per soddisfare tutte le esigenze del tecnico durante le fasi dell' istallazione, collaudo, certificazione e manutenzione degli impianti fotovoltaici. Questo strumento è in grado di misurare e visualizzare contemporaneamente tutti i parametri caratteristici degli impianti sia monofase che trifase sia dei parametri ambientali (irraggiamento, temperatura ambiente, temperatura pannelli) compreso il rendimento dei pannelli fotovoltaici ed il rendimento di conversione inverter.
Inoltre lavorando con carichi squilibrati da la possibilità di analizzare inverter MPPT di nuova generazione, e in più con il sistema bluetooth è in grado di effettuare le verifiche in Real time.
Lo strumento è fornito con il software Green report a corredo per l' analisi dei dati una volta effettuata la misura.
Per qualsiasi chiarimento e offerta economica per l' acquisto dello strumento contattateci tramite email all' indirizzo greentestftv100@gmail.com
Acquistato oggi!
RispondiEliminaSu questo Blog è possibile avere informazioni, e scambiarsi opinioni sul funzionamento?
Se si sarebbe una preziosa fonte di informazioni, specie per chi come me lo ha appena tirato fuori dall'imballaggio.
Comunque mi pare davvero un buon strumento, non vedo l'ora di provarlo sul campo.
Il manualetto di istruzioni mi pare però un po' "scarno"... c'è qualcosa di più dettagliato disponibilie per facilitare lo "start up"?
Scusa il ritardo.....lo strumento è molto intuitivo il manuale a volte non è neanche necessario...comunque se hai problemi fammi sapere in cosa che ti aiuto!!!
RispondiEliminaTi ringrazio. Nel fine settimana inizio a "smanettare" un po. Piazzo l'unità remota sul tetto e vedo se riesco ad attivare la trasmissione dati wireless.
RispondiEliminaPer ora ho un po' provato l'inserimento dei dati dalla tastiera e devo dire che i menu sono davvero intuitivi e facili da navigare.
Non ho ancopra capito come ci si possa inerfacciare con il PC per la visualizzazione dei dati in tempo reale. Sarebbe una cosa veramente bella per fare monitoraggio giornaliero di qualche impianto. Però ammetto che ho ancora da leggere il manuale del Blue tooth in inglese.
Comunque ci "sentiamo". Grazie per la disponibilità.
Ieri ho fatto un po di misure a casa per iniziare a prendere confidenza. Direi che lo strumento è molto intuitivo e facile da usare.
RispondiEliminaAnche l'unità remota con il blue tooth ha funzionato al "primo colpo". Per ora ho misurato solo la tenmperatuta ambiente esterna; non essendoci il sole il piranometro segnava zero secco. Mi sarei aspettato però una lettura, anche di valore molto basso dovuta alla radiazione diffusa, ma invece la misura era zero assoluto. Speriamo non sia rotto, anche oggi è nuvoloso e quindi non ho la possiblità di fare la verifica.
Una altra questione di ordine pratico: i puntali per la misura voltmetrica sono fatti per essere inseriti nei fori degli interruttori automatici o sezionatori dei quadri, andando a toccare le viti di seraggio dei cavi. In questa modalità però occorre tenerli fisicamente altrimenti, ovviamente, cadono. Ma se devo fare misure trifase, magari con tre inverter ho sei misure volmetriche da fare e quindi occorrerebero 12 mani per tenere tutti i puntali. E se sono solo come farei a lavorare sui pulsanti dello strumento? C'è un sistema pratico per fissare i puntali e avere le mani libere?
Li dovresti avvitare ai magnetotermici....
RispondiEliminama i puntali si potrebbero rovinare a lungo andare.
Ti fai degli spezzoni di cavo con dei coccodrilli isolati e pinzi i puntali....
Attenzione a fare corti!!! usa del nastro isolante quando sei da solo per fissare i cavi!!!!!in modo che non vadano di qui e di la!!!!
Perfetto, è proprio quello che pensavo di fare. Per il piranomentro cosa mi puoi dire? Non dovrebbe rilevare un po' di radiazione (quella diffusa) anche nelle giornate senza sole?
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSi il piranometro....dovrebbe leggere anche la radizione diffusa...comunque per vedere se ha problemi o no...
RispondiEliminalo metti sotto una lampada alogena e deve per forza salire.
Se non sale chiama chi te l' ha venduto.
Mi raccomando non usare un neon (è una luce fredda ).
Allarme rientrato... oggi anche senza sole ho avuto la prima lettura di 150 W/m2. Per i puntali ho acquistato i tradizionali "mammut" e fissato i puntali da una parte e lo spezzone di filo da inserire nei morsetti dei sezionatori in C.C. o nei MT in C.A. dall'altra.
RispondiEliminaInsomma sembra funzionare tutto bene!
Devo solo verificare quale è il sistema migliore per applicare la sonda di temperatura ai pannelli (basta un buon nastro tipo quello americano?) e sono pronto al primo collaudo che dovrei fare nei primi giorni di Aprile.
Comunque sono sempre più convinto di avere fatto un ottimo acquisto!
Scusa se te lo chiedo... ma tu sei un resonsabile della Chauvin Arnoux o come me un untente che ha acquistato lo strumento?
Che è successo al Blog..si è bloccato?
RispondiEliminaprova.....devo aver fatto qualche danno con le moderazioni...ora controllo!!!!
RispondiEliminaRisposta....alla domanda sopra..sono un rivenditore!!!
RispondiEliminaConsidero questo strumento un ottimo investimento e dato che lo conocsco bene ho deciso di aprire un forum!!!!
Ho provato a fare il monitoraggio di un impianto collegando lo strumento con il PC, ma devo aver sbagliato connessioni. Ho collegato il Blu Tooth allo strumento e poi il pc all'unità remota.
RispondiEliminaMi pare di aver capito che invece bisogna:
- collegare l'unità remota al PC tramite blu tooth (e devo andare un un negozio di informatica perchè non ho l'attacco RS232 giusto, mi serve un adattatore)
- Alimentare l'unità Blu tooth collegata al PC perchè l'attacco al PC non le garantisce l'alimentaizone, e spostare il connettore su "adapter"
- Collegare il PC allo strumento tramite porta USB
- Entrare in Green Test e nella schermata Real Time attivare la connessione sia con l'unità remota che con lo strumento (previa controllo della numerazione delle porte COM per impostare in numereo esatto).
SPero sia la procedura giusta... appena ho un po di tempo provo. Mi interessa molto l'attività di monitopreggio degli impianti, al di la della procedura normatica di collaudo.
Non facciamo confusione colleghi lo strumento come in figura sopra.....poi prendi un pc e lo coleghi tramite USB al PC avvii Green Report e dai il comando in real time.....se devi fare monitoraggi lunghi ti consiglio di collegare il pc e lo strumento alla rete di alimentazione.
RispondiElimina......tramite usb allo strumento....poi nel pc avvii Green report...
RispondiEliminamiero mangiato una parola!!!!
Facendo come hai scritto tu non riuscivo a far comunicare il PC con lo strumento. Lanciando da Green Report "collega strumento" il semaforo rimaneva rosso e non riuscivo a collegarmi. Ho chiamato l'assistenza e mi hanno detto che per il monitoraggio con il PC devo collegare l'unità blue tooth al PC tramite seriale e poi il pc allo strumento tramite USB.
RispondiEliminaTu invece mi dici che il secondo blu tooth va colegato allo strumento, come per il collaudo, e poi dovrei collegare lo strumento al PC tramite cavo USB. Però a me così non funziona... appena posso riprovo.
Grazie per le indicazioni
Oggi fatto il test. Sono finalmente riuscito a collegare l'unità remota al PC. i collegamenti sono quelli indicati dall'assistenza. Blu tooth collegato al PC con seriale e strumento collegato al Pc con USB. I dati, oltre che essere visti dal PC vanno anche sullo strumento.
RispondiEliminaSi è come dici te....ho fatto delle prove e confermo la tua procedura!!!!
RispondiEliminaStasera sono un po'(tanto) arrabbiato... Ho provato il collegamento Blu tooh per un monitoraggio. Gli inverter erano in una cantina di una casa a 3 piani. L'impianto Pv ovviamente sul tetto. Con tanti solai in mezzo la comunicazione fe strumento e unità remota non si attivava. Allora leggendo il manuale ho visto che si poteva fare una prolunga con i connettori forniti, per portare il blu tooth colegato allo strumento all'esterno. Ho acquistato 20 m di cavo FTP categoria 5E come inidcato e avendo un passato da "saldatore" a stagno mi sono messo di impegno per realizzare le connessioni come indicato dal manuale. Purtoppo dispondendo di un saldatore a punta abbastanza grossa alla penultma saldatura del secondo connettore mi è caduto un po' di stagno e ho fuso assieme 3 piedini. Non c'è stato più nulla da fare. Per provare a separarli si è fusa la plastica di separazione e il connettore si è rovinato. Va bene tutto ma dato che una situazione di comunicazione difficoltosa per il wireless, come quella in cui mi sono trovato, mi pare la normalità mi sarebbe sembrato ragioneveole da chi vende lo strumento che la prolunga serale fosse fornita di serie (non costa prorio 2 euri) . Obiettivametne occorre essere dotati di attrezzatura specifica per realizzarlo.
RispondiEliminaUna domanda. Se io compero una prolunga seriale le connessioni standard sono come quelle indicate sul manuale oppure è un cablaggio della seriale specifico per il green test?
Se domani non trovo un cavo nel negozio di informatica sotto casa dovrò "sbattermi" per andare a cercare un negozio dove mi vendono un connettore..... sperando di riuscire a fare bene la saldatura questa volta.....
Questa non ci voleva.... domani ho un altro collaudo e devo riuscire a farlo... Senza contare la non brillante figura che ho fatto oggi...
Comperato il saldatore a stagno con punta fina... e fatto tutto con facilità.
RispondiEliminaLa connessione funzione perfettamente.
Se qualcun'altro ha idea di farsi questo cavo consiglio MOLTA attenzione al cablaggio in quanto alcune connessioni sono incrociate (pin diversi sui due connettori di estrmità del cavo)
Infine per riderci sopra... preparato tutto e.... oggi nuvoloso pesante. Probabile rinvio collaudo ah ah ah. E dire che il meteo prevedeva sole splendente!
Oggi fatto primo collaudo. Tutto OK!!
RispondiEliminaMa scrivo solo io su questo Forum....
Nessun intervento in 2 mesi. Temo che questo Blog sia un po' inutile....
RispondiEliminaCaro Andrea, questo post nasce dal fatto di voler pubblicizzare lo strumento per venderlo e poi per cercare di risolvere quelle problematiche che si possono incontrare......
RispondiEliminaSpesso ho problemi nella verifica del rendimento degli inverter. Capita più spesso con irraggiamento basso, probabilmente perchè con percentuale di carico bassa il rendimento stesso degli inverter è più basso
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